00 15/11/2008 16:22
II° Parte - Vampirizzazione di Logan ed Erik
Luogo: Cimitero, dentro una cripta
Personaggi: Aletha, Erik , Logan
Causale: vampirizzazione di entrambi

Aletha ritorna alla cripta ove aveva buttato Erik mezzo morto per dargli il Bacio ed eseguire l'Abbraccio. Logan incusiosito dalle presenze vedrà l'abbraccio e per vendetta Aletha abbraccerà anche lui. Entrambi saranno poi rinchiusi nella cripta.

Erik [Cripta] Lì rannicchiato...stordito nella nicchia di una cripta al cimitero...immobile..non ha sensi..un braccio sopra il capo,l'altro disteso.Mezzo piegato.Poggia sul fianco,giacendo lì dove si trova,non cosciente
Aletha [cimitero/cripta Erik]Il passo della antica si affretta nel varcare le soglie del luogo ove giaciono i morti, silenziosa come sempre, coperta da capo a piedi dallo scuro manto. Quando giunge al limite chiude gli occhi lasciandosi trasportare per poi muovere un passo e ritrovarsi innanzi alla porta (velocità) quindi girando la spranga che aveva posto per chiudere l'ingresso andrà ad abbasare la maniglia per poi aprire. Essendo ferro la porta cigola e protesta, producendo un suono vibrante e stridente.
Logan [Cimitero] «Cammina facendo lo slogan fra le varie tombe, come ha gia detto lui non ha legami in quel cimitero, ma chissà perchè quella sera è di nuovo li. Sospira, le mani nelle tasche dei jeans come suo solito. La testa è bassa a pensare a vari ricordi. Almeno fino a quando non sente una porta aprirsi, in quel silenzio tutto sembra più amplificato e un po inquietante. Si avvicina però al rumore cercando di capire da dove proviene. E solo ora vede una figura che..tenta di aprire una cripta? Alza un sopracciglio, quello a cui sta assistendo forse non è affar suo, ma non riesce a farsi gli affari suoi. Muove così qualche passo in quella direzione»
Erik [Cripta] La mente sembra formulare qualche ricordo..qualche pensiero..tenebroso..oscuro...il terrore regna nella sua mente...impreca a bassa voce..sta delirando..comincia a ruotarsi pian piano...sembra che sta riprendendo i sensi..uno stridio lo disturba enormemente..come un tuono nelle orecchie...si gira di scatto,verso l'ingresso alla cripta...la poca luce sembra non dargli molto fastidio anche se in parte ostacola la vista...una figura viene distinta all'ingresso...>mah...mah..Ma dove sono..aiuto.. Aletha [cripta/soglia]Lentamente sorriderà per poi proferare a voce chiara guardando in basso il piccolo mucchio di carne che due sere prima aveva scaraventato in quel buco per topi "Ciao piccolo! Ti è mancata la mamma?!" domanda ridendo con cinico umorismo. Gli occhi di nuovo chiuderà per poi concentrarsi e traslare nuovamente la sua figura per ricomaprire accanto ad Erik seduta al di lui fianco. "Lo sai....mi sento molto sola!" mormora passando quasi dolcemente la destra sul braccio sinistro del giovane prima di afferrarlo e tirarselo sulle ginocchia. "A dire il vero non me ne importa nulla!" sussurra prima di chinare indietro la testa e mostrare i canini. Si chinerà velocemente ad affondarli poi sul collo del giovane questa volta succhiando più ferocemente. Il di lui battito poi diverrà chiaro nella mente della vampira più forte di un tamburo, sempre piùveloce per poi iniziarea rallentare. Allora e solo allora si staccherà, lasciando quell'unica sola goccia perchè la morte non la prenda con sè trascinandoli via entrambi. Allora si alzerà lei il proprio polso destro recidendolo coi canini per trarne una sola stilla di sangue purpureo e farlo colare tra le labbra del giovane. "Ogni cosa che il mondo potrà offrirti tu la vedrai, ogni sibilo nel vento, ogni movimento persino nella terra sotto ai tuoi piedi. Bevi!" ordina infine.
Logan [Cimitero] «Il passo si fa più veloce quando vede la figura entrare addirittura nella cripta. Ma quello era un cimitero o un posto di villeggiatura?» Hey! «Dice andando verso quella figura ormai sparita dentro alla cripta. Ora il passo si fa più legero, volendo almeno spiare, quello non è gesto comune a tutti. Ora vicino alla cripta posa le mani sul muro e piano guarda al suo interno, solo la testa fa sporgere, in modo da vedere cosa quella figura stesse facendo. Spalanca gli occhi. Quello che vede non è previsto. E tutti i ricordi di una vampira gli tornano alla mente, quindi lei era così. Ma subito scuote il capo. Li osserva, praticamente impietrito.»
Erik [Cripta] Strizza gli occhi...in un modo frenetico...>ma che...cos...ma...chi se..ma che diavolo...Oh..ahh...ma che...ancora..ancora.. Aletha [cripta]Nel silenzio la testa getta indietro, sulle labbra fa scorrere la lingua chiudendo gli occhi. Per interminabili secondi il cuore del ragazzo sembra battere nel di lei petto tanto è forte, tanto quanto è ancora vivo. I ricordi cominciano a mescolarsi al piacere del bacio, lenti e viscidi come lo stesso sangue. L nave, il viaggio fino alle sperdute colline canadesi ma qualcosa pare disturbare la cronistoria, qualcuno che appare come un riflesso e che lei vede appiccicato alla porta della cripta come un moscone. All'erta, gli occhi spalanca guardando fisso negli occhi Logan che ora vedeva nitidamente. In un secondo balza scagliandosi verso di lui e finendogli addosso, buttandolo a terra."Eri così curioso da sbirciare!" sibila con voce roca.
Logan [Cimitero] «I suoi occhi sono ancora spalancati. Mentre osserva il pasto del vampiro, o sono due? Poi tutto accade fin tropo in fretta, tanto che non ha la possibilità di difendersi. La voce è quella di una donna, e proprio lei gli si scagli addosso, cade per terra con lei, o meglio con la vampira addosso. Ok. E' morto.» Lasciami! «Dice di istinto cercando di spostarla con la sola forza delle braccia, ma sa benissimo che per lei la sua forza è un po come una carezza.» Non è normale che qualcuno apra le cripte di un cimitero! «Dice poi cercando quasi di urlare, guardando ora la vampira in faccia. Ma perchè lui si caccia sempre nei guai in mezzo a dei vampiri?»
Erik [Cripta]Sangue..sangue...sangue....sangue...sangue...ancora..ancora...ancora....No.. Aletha [cripta]"Invece per quanto ti riguarda è normale coruiosare....ti accontento subito!" sibila nuovamente mentre ora Logan potrà notare le di lei iridi prive di pupilla, nere come la notte. La vampira alza ora da terra il ragazzo, di peso, sollevandolo prendendolo per il collo e letteralmente lanciandolo ai piedi di Erik. In fretta discenderà ora i gradini afferrando poi Logan nuovamente e girandolo a pancia in sù con un semplice gesto. Le di lei unghie ora tracceranno un piccolo solco sulla gola di Logan, ora si volterà invece verso Erik sibilando "Vieni avanti!" perentoria.
Erik [Cripta>esterno] Ora vede meglio la scena..al centro della cripta...>sangue sangue..sague..Obbediscobene bene bene.. Logan [Cimitero] «Ora può vedere perfettamente gli occhi della donna, non ha possibilità di difendersi. Ha avuto a che fare con vampiri, ma non come lei. E come prima, tutto avviene velocemente, viene lanciato chissà dove, forse all'interno della cripta, ma lui non lo sa, sbatte a terra, ora stordito dalla botta. Un urlo mentre vola all'interno della tomba. Viene poi girato a pancia in su e un piccolo bruciore lo colpisce alla gola, poiché la vampira lo ha graffiato. Non capiva, e ora è completamente stordito, non riesce a reagire, anche perchè non sarebbe possibile.»
Aletha [cripta]La vampira fisserà ora il coportamento ambiguo di quello che appena nato era il proprio figlio. Alzerà un sopracciglio prima di aggrottare le labbra e prendere la testa di Erik e guidarla dritt ad appoggiare le labbra sulla ferita al collo di Logan. "Ecco ora non devi fare altro che succhiare, ascolta il battito del suo cuore lo sentirai come se fosse il tuo! Quando seti che rallenta in modo ritmico staccati subito! Non cedere alla tentazione di berne ancora!" profera aiutandolo a bere.
Logan [Cimitero] «Gli occhi sono aperti, per la prima volta spaventati. Cerca di indietreggiare nel vedere il ragazzo venirgli addosso. Poi la donna glielo lancia praticamente sul collo e questo dovrebbe iniziare a succhiare il suo sangue. Questo è l'ultimo giorno della sua breve vita? Sarebbe morto di li a poco? Una mano scatta in direzione del volto di Erik, non ha intenzione di farsi succhiare via il sangue, non ha intenzione di morire ora, in quel giorno. No. Non è ancora la sua ora! E così tenta di fermarlo.»
Erik [Cripta>esterno] Continua a leccare le labbra freneticamente...>bene bene benestai fermo fecciaecco Aletha [cripta]Per qualche secondo si rilassa, senza nemmeno tentare di sumulare il respiro, dopotutto era fra i propri figli. Una volta ripresa si alzerà per allontanare di scatto Erik dal collo del giovane, spingendolo da una parte. Di nuovo ripeterà il medesimo gesto fatto a lui, si reciderà il polso e lo porgerà a Logan. "Bevi....se vuoi la vita eterna....fallo!" sussurrerà lentamente, in ginocchio accanto a Logan.
Logan [Cimitero] «La sua resistenza è praticamente inutile, un breve sospiro e un urlo quando quando la labbra del ragazzo di posano sul suo colo. Si agita, non vuole morire proprio ora, i battitti aumentano e subito dopo diminuiscono perdendo piano piano le forze, ormai quasi non si agita più. Respiro affannoso, ora c'era la morte? Sente l'odore del sangue, ce ne è fin troppo in giro ora e adesso vede il polso della donna, il ragazzo non è più sul suo collo. Sente le parole di lei come un sussurro, assottiglia lo sguardo, non capisce, ma ora non c'è tempo per capire, posa le labbra lentamente sul polso della donna. Perchè?»
Erik [esterno] Buonissimo....bene...ho compagnia..Grazie madre Aletha [cripta] Quando finalmente il ragazzo si deciderà a succhiare di nuovo lo scorrere dei ricordi ritornerà. La testa lascerà cadere all'indietro chiudendo gli occhi, andando ancora più indietro. Il sangue, il cuore del suo primo figlio come se battesse ancora fra le mani, il suo letto punteggiare dell'ago quando le aveva cucito gli occhi, lento e fragile tremante come una foglia nel vento e terribile un pugnale. Ancora a prima, quando le mani di Hikit l'avevano forgiata, e l'avevano fatta bruciare. Due lacrime rosse ora lascerà cadere dalle palpebre, riaprendole dolorosamente. La destra ritirerà ora dalle labbra del giovane, un'altro figlio da sfamare pensa. Quindi la sinistra porta ora al viso toccando le guacie bagnate. In fretta si alza senza udire per poi andare alla porta e richiuderli nuovamente dentro ponendo la spranga a chiusura. Sparirà in pochi secondi, col suo dolore come compagno.


Commento: sono soddisfatta di entrambi anche se ci sarà da lavorare!