Erik [Vialetto>Tomba] Luogo Lugibre...l'aria pesante..cupa..terrificante....Il volto chinato per tre quarti..i capelli che cadono in avanti per le spalle..alcune ciocche davanti agli occhi....Un aria misteriosa lo avvlge..un che di enigmatico...ora la marcia ritmica lo fa avanzare per il vialetto centrale del cimitero,dopo aver superato l'entrata...quel luogo tetro..cupo..la casa della morte è il luogo dove è nato il ragazzo...ora si dirige verso la tomba della madre, proprio quella accando del padre...serio in volto..il colore della pelle è biancastro..fa freddo ed è ben incapucciato con il mantello e sotto di esso maglione e jeans pesanti a ripararsi dalla brezza fresca che pizzica l'aria..
Aletha [viale nord/ tomba di Peter]Le nuvole avrebbero coperto qualunque suo movimento, anche se l'antica poteva comunque sentire il bordo del cappuccio nero del mantello calato fino ai piedi scottarle leggermente la pelle della fronte quando la sfiorava. La pelle sempre e comunque perlacea, nonostante l'orribile pallore della morte la solcasse si vedeva appena sotto al bordo del colletto tirato fin sù il naso. Gli occhi soltanto ed una ciocca di capelli rossi come il fuoco potevano scorgersi ma lei può vedere perfettamente una figura in piedi innanzi ad una tomba. Lentamente muoverà verso di essa accorgendosi di non procurare alcun rumore con il suo passo.
Erik [Tomba] Altre due traversine ed ecco la tomba,invecchiata..non curata..segno della croce per restare li a fissare le due fotografie, una accanto all'altra:il padre e la madre...Bacchetta nella tasca del mantello...pronta ad essere sfoderata...il capo ruota piu' volte in avanti e indietro a fissare il nulla..quella nebbiolina superficiale...Si siede sulla tomba, ruotando il busto verso le due fotografie..>mamma...
PapàGrazie.. Aletha [viale nord/ tomba di Peter]Ora giunta per errore di fronte alla tomba di colui che una volta credeva il proprio padre si ferma brevemente, solo un'istante in cui donare una smorfia di disgusto al nome sopra inciso. Torna poi a fissare la preda, innazi a se, pareva aspettare qualuno tanto che lo vede voltarsi, forse un pasto in più. Sorride acida, come sempre come quando il bambino la aveva supplicata di lascirlo vivere. Chiude gli occhi ora comparendo alle spalle del ragazzo, nel momento stesso in cui dalle di lui labbra era uscita la parola mamma. "Mamma!" ripete con tono dolce, quasi pacato applicando la naturale tendenza propria della sua stirpe di attirare i mortali, in modo da farsi udire da lui.
Erik [Tomba] Serio in volto...un rumore alle spalle..o meglio...un verso di qualcuno...la mano scatta veloce alla tasca del mantello ad afferrare la bacchetta...un gesto meccanico..bacchetta puntata alla gola della figura che non focalizza subito data la nebbiolina che lo confonde..>Chivalà Aletha [vialetto/ u metro da Erik]Riderebbe l'antica se non fosse per il sentimento di mancanza che avvertiva come un'eco in fondo al cuore. "Ioooo!" risponde semplicemente al chivàlà del ragazzo, sciorinando la voce come una melodia e rimando in piedi ferma davanti a lui, con la sua punta della baccheta a sfiorarle la gola, fissandolo negli occhi. "Vuoi una mamma?" domanda.
Aletha Un gemito quasi le esce dalle labbra alle di lui parole che parevano traboccanti di ardore. La destra porta a far calare il manto che il volto le tiene comperto quindi proferirà con un cipiglio più malizioso che aggressivo "Si...davvero fatemi proprio vedere cosa siete capace di fare!" sorridendo leggermente mentre il ragazzo pare scaldarsi a velocità crescente.
Erik [Tomba] Irritato al massimo...le energie si raggruppano nel palmo della mano che regge la bacchetta...la mente va a formulare l'immagine delle catene che escono dalla bacchetta e che vanno a stringere per bene il bersaglio>Incarcifors Erik tira 18/20
Aletha [tomba] Le catene faranno il loro dovere, finiranno con l'avvolgere la figura tutta legando al busto le mani distese lungo i fianchi e apparentemente bloccandone i movimenti. Pochi secondi in cui la vampira concentrandosi riunirà le energie e le catene come obbedendo ad un'ordine si ritireranno lentamente. Il ragazzo potrà vedere ogni cosa, mentre il cappuccio dal viso scivolerà via svelando la massa di fulgidi capelli rossi a incorniciare un viso perfetto. Le catene ora si concentrano a cingere solo i di lei polsi che porterà in avanti come ad offrirsi a lui. "E' così che mi vuoi?!" domanderà abbassando lentamente il capo e fissandolo.
Erik [Tomba] L'irritazione cresce oltre i limiti dell'limmaginabile..>DefensorQuesto ti piace...? Erik tira 7/20
Erik [Tomba] L'irritazione cresce oltre i limiti dell'limmaginabile..>DefensorQuesto ti piace...? Erik tira 7/20
Aletha [tomba]L'antica fissa il giovane sorridendo e accogliendo le scariche, concentrandosi, catalizzandole in un punto preciso del corpo e dirottandole infine alle dita. Udendo le di lui parole esclamerà "e a te?" rimandamdogliele indietro con la medesima potenza che le avesse castate, facendo un passo avanti e mettendogli le dita sul petto.
Erik [Tomba] Ah..ma che razza...di persona sei..?!Alarte ascenderevediamo se pari anche questo Erik tira 8/20
Aletha [tomba] L'energia del castato di nuovo assorbe, questa volta concentrandosi maggiormente, chiudendo gli occhi persino. Con la destra tirerà fuori la bacchetta molto vecchia ma sempre al proprio fianco, dalla tasca del mantello. L'energia del castato infine raccoglierà per dirottarla nuovamente verso il giovane e lasciarla andare. "Sai...." sospira quindi prosegue "non era nelle mie intenzioni farti soffrire!" quindi chiuderà gli occhi concentrandosi profondamente ed infine puntando la baccchetta verso il ragazzo pronunciando molto chiaramente "Crucioooooooo!" secca e senza remore con tutta la forza della morte vivente.
Erik [Tomba/in mezzo al vialetto] La maledizione senza perdono...>noooonon ce la faccio piuChe ..che vuoi...che vuoi da me.. Aletha [tomba]Sorride, non fa altro che seguirlo camminando lentamente tranquillamente. Non risponde, e fatti pochi passi semplicemente lo sovrasta chinandosi e inginocchiandosi sulla sua schiena. Il volto già trasfigurato in una smorfia, i canini già evidenti ma che lui non potrà vedere. le unghie gli pianterà sulle spalle per costringerlo a stare fermo. Infine chinerà la testa e affonderà i denti nel di lui collo cominciando immediatamente a succhiargli il sangue che per lei aveva tanta importanza.
Erik [Tomba/in mezzo al vialetto] La guarda perplesso...la vede chinarsi e poi..>ahr..ma che...aiut.. Aletha [tomba]Quando avrà saziato la sua sete la vampira si fermeràlasciando qualcosa di più dell'ultima goccia. Il sangue versato si ripulirà dalle labbra con l'indice destro sedendosi a cavalcioni sul ragazzo. "Peccato potevi godertela!" sussurra prima di alzarsi in piedi ed afferrarlo per la nuca. La di lui bacchetta giacerà a terra inerme, mentre praticamente trascinandolo andrà dritta l'antica ad aprire la porta di una delle tante nicchie ove i morti riposavano. "ghghgh!" ride gettandolo senza pensarci dentro e subito richiudendo la porta sbarrandola con una specie di spranga dall'esterno. "Fai bei sogni piccolo!" profererà andandosene e rimettendosi il cappuccio, la bacchett di lui rimarrà abbandonata dove stava.
//chiedo l'analisi approfondita della role e il parere sulle capacità vampiri da me ruolate per l'approvazione o la smentita.