Passaggio di razza Lindsay

Cammina leggiadra e silenziosa fra gli alberi che popolano la grande foresta in cui si trova. Osserva con occhi sognanti la natura intorno a lei, ammirandone la bellezza. Scorre con le dita le cortecce degli alberi, mentre le azzurre iridi sono rivolte al cielo, oggi privo di nubi e sereno. Nulla sembra turbare la donna, persa nei suoi pensieri e distratta dal richiamo della foresta. All’improvviso un rumore sembra farla tornare alla realtà. Un rumore simile ad uno sparo, non troppo lontano da lei. Affretta il passo, cercando un sentiero breve per uscire dalla foresta, ma mentre cammina nota in lontananza un corpo disteso a terra. Si ferma come pietrificata, incapace di muoversi per la paura. Superato il panico iniziale, avanza lentamente verso il corpo, fino a poterne vedere il viso. E’ una giovane donna, distesa con le braccia incrociate all’altezza del petto e lo sguardo vitreo, perso nel vuoto. Si guarda attorno, sentendosi come in trappola. Vede una figura procedere verso di lei, con passo spedito e qualcosa in mano. Le arriva vicino e sul suo volto compare un ghigno, per poi scoppiare in una grassa risata alla vista della donna stesa a terra, senza vita. Infine le sue iridi vanno a posarsi su di lei.
“Non dovresti essere qui, fanciulla. Sono costretto ad ucciderti”le dice, come a volersi mostrare dispiaciuto.
E’ in trappola e non può fare assolutamente niente per salvarsi. A meno che …. Una lampadina si accende nella testa della giovane. E’ l’ultima spiaggia, la sua unica possibilità e, per quanto improbabile, deve provarci. Chiude gli occhi, concentrandosi al meglio, come se fosse la sola presente in quella foresta. I capelli biondi si tramutano in argentei, allungandosi, mentre le iridi azzurrine diventano verdi. La ragazza è di una bellezza e di una eleganza straordinaria e con un solo sguardo riesce come ad ipnotizzare l’uomo davanti a lei. Questi, non riesce a capacitarsi della stupenda apparizione, come se la ragazza apparsa davanti a se fosse una fata. Ella lo guarda altezzosa e fiera, come per rivendicare la propria superiorità su quel semplice umano. Scuote i lunghi capelli, lasciando nell’aria un dolce olezzo di gelsomino. Sorride appena, per poi rivolgersi all’uomo.
“Ti ordino di andartene e di non tornare mai più in questo luogo.” Il tono della Veela è freddo e glaciale, mentre le iridi sembrano volere incutere terrore all’uomo. Questi è profondamente rapito dalla grazia della donna, tanto da sottomettersi alla sua volontà. Si incammina, diventando un puntino sempre più piccolo, fino a scomparire del tutto. La Veela passa di fianco al corpo, gettandogli un’occhiata malinconica, per poi passare oltre e avviarsi

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Per alcuni versi mi convince,per altri non saprei..per il momento giudzio sospeso.
Admin e master,attendo anche un vostro consiglio,in quanto mi è arrivata anhce una richiesta da narcissa che nel gioco è sorella di Lindsay e quindi,da scheda di razza se ho fatto bene i calcoli,dovrebbero essere tutte e due delle stessa razza...

Aiutino?