Provino Skill di Razza Veela
Canto Celestiale
Una giovane donna dalle belle forme cammina per le strade di Hogsmaede,una donna dall’aspetto quasi divino. Lunghi capelli castani le ricadono in una cascata di boccoli sulle spalle. Gli occhi,due laghi colmi di cioccolato,scrutano la strada con attenzione. La manina destra è posta all’interno del mantello,a cercare di riscaldarsi dal freddo che inizia a calare sul villaggio,essendo la sera e il buio prossimi. Diretta a casa,via ovest,ove si trova la residenza McFarland. Sospira,non dando attenzione al solito capannello di uomini che si è formato sul ciglio della strada,tutti intenti ad osservarla,guardarla,ammirarla,come se fosse la cosa più bella del creato. Di certo Virginia non ostentava una semplice bellezza. Correlata all’aspetto fisico c’era la sua naturale dolcezza e il suo buon animo rivolto alle persone a cui teneva davvero. I passetti continuano a ticchettare sulla stradina ciottolosa,adesso svoltando un angolo. Ormai la sera è calata,su nel cielo,come un grosso faro,brilla la luna che illumina il suo cammino. In via ovest le case sono poche,così come anche le persone. Un’ombra tuttavia sembra seguirla. Di scatto si gira,i sensi in allerta. Alle sue spalle sembra non notare niente di anomalo,tranne che un gatto nero passarle davanti. Si stringe dubbiosa nelle spalle,continuando il suo incedere. Quando all’improvviso delle risate e delle voci troppo forti irrompono nella strada. Si blocca di scatto,l’aurea argentea illumina la bella figura della Veela,i lunghi capelli mossi da un venticello tuttavia invisibile,il cuore batte più forte del normale. A circondarla,uno per ogni lato,quattro uomini che emanano un evidente puzzo di alcool .L’espressione dolce della donna muta,l’aurea più forte intorno al suo bel corpo,Camelia all’interno del monile vibra,segno di irrequietezza .Uno di loro,il più vicino al suo viso,parla,gli altri ridono senza ritegno[Ma guarda guarda guarda… Buonasera signorina,possiamo accompagnarla?]Evidente presa in giro,cosa che la Veela odia. Maledetta la sua razza e quel solito attirare di uomini che comporta. Sbuffa,ormai le spalle al muro[Mi lasci in pace,per favore,se ne vada,lei ed i suoi squallidi amici]L’uomo più vicino ha un ringhio di rabbia,la mano destra adesso va a posarsi sulla spalla della donna,bloccandola definitivamente[Non si rivolga così a me,dolcezza,potrei farle molto male…[Con uno schiocco di dita gli altri tre scagnozzi si avvicinano,stringendo ancor più tra loro Virginia. Inutile sarebbe stato urlare,tantomeno usare mani quattro contro una.[Mi lasci,le ho detto,mi tolga le mani di dosso,AIUTO!]Ma nessuno sembra udire la sua richiesta. La mano dell’uomo adesso scivola nella sua tasca,sfilandole la bacchetta,che cade a terra,dimenticata e troppo lontana dalla sua presa .La mancina sul suo collo,ad accarezzarlo. La Veela ha un sussulto di ribrezzo,prima di socchiudere gli occhi. Cerca di allontanare dalla sua mente quei visi e quelle voci. Un sospiro,stringendo i pugni. L’aurea diventa più forte,troppo forte,forte e calda,quasi come fatta di fuoco rovente,tanto che i quattro sono costretti a prendere le distanze dalla sua figura,ormai circondata da quella coltre argentea. Gli occhi salgono al cielo,osservando la luna,i lunghi capelli castani prendono qualche sfumatura luminosa,scossi da un forte vento invisibile, Gli uomini non hanno tempo di proferar verbo,che ecco uscire dalla bocca della donna un dolce canto,forte,che sembra trapassargli il cervello,entrargli nel cuore,dentro l’anima[Io son colei la cui bellezza è legge. Io son colei la cui bontà riempie. Lontani da me,io sola lo impedisco. Andate via così, senza altro dir].Il dolce suono riecheggia per la strada,sembra salire su fino al cielo,entrare nella mente dei quattro,i cui occhi sembrano essere diventati vitrei,troppo presi dall’aurea e dalla voce della Veela,che gli è entrata dentro,fino a scalfire il cuore e i loro pensieri. Le gambe degli uomini,come mosse da fili invisibili,li conducono lontani da lei,fino a scomparire in una strada vicina. Com’era iniziato tutto cessa. Adesso poteva finalmente tornare a casa.
Virginia Chasson in McFarland
Preside di Hogwarts
Docente di CDCM
Membro dell'Ordine della Fenice
Vice Capo dell'Ordine dei Ribelli
Capo Razza Veele
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Amministratore Del forum
Corte della Sabbia