ESAMI

Tassorosso
Virginia Chasson

ESAME DI CURA DELLE CREATURE MAGICHE:

Nel corso dell’anno scolastico sono state da noi affrontate varie creature magiche, tra le più rare, le più semplici, ma tutte enormemente affascinanti.

Iniziamo parlando della CHIMERA, un animale noto già nella mitologia greca, figlia di Echidna e Tifone, venne allevata dal re di Caria Amisodare, e visse a Patara. Il re di Licia Iobate ordinò a Bellerofonte di ucciderla perché essa si dava a scorrerie nel suo territorio. Con l'aiuto di Pegaso, Bellerofonte vi riuscì. Si racconta che egli avesse la punta della sua lancia di un pezzo di piombo. Al calore delle fiamme lanciate dalla Chimera, il piombo si sciolse e uccise la bestia. Suo padre fu Tifone, il cui corpo gigantesco culminava in cento teste di drago. Giace relegato sotto una delle isole vulcaniche della nostra terra (Ischia o la Sicilia), ancora fremente della rabbia che lo porto' un giorno lontano a sfidare gli dei, a cacciarli dall'Olimpo ed a ferire Zeus.
Sua madre fu Echidna, la vipera, per meta' donna bellissima e per meta' orribile serpente maculato. Viveva in un antro delle terre di Lidia, cibandosi della carne degli sventurati viaggiatori.
Chimera e' solo uno degli esseri mostruosi generati da Tifone ed Echidna. Suoi fratelli furono Cerbero, cane infernale dalle tre teste, la famosa Idra uccisa da Eracle, e Ortro feroce cane a due teste guardiano delle mandrie del gigante Gerione.
Chimera prende il nome dalla caratteristica che la diversifica dai genitori, la testa di capra infatti non trova riscontro ne' in Tifone ne' in Echidna e ne diviene cosi' tratto peculiare. "Infatti Chimera, in greco Khimaira, significa capra"2. E "la capra e' ...il piu' selvatico tra i domestici e il piu' domestico tra gli animali selvatici." Ed e' in quest'ottica che si indicano tre significati simboleggiati da Chimera: il leone e' la forza, il calore e quindi l'estate; il serpente e' la terra, l'oscurita' e quindi l'inverno, la vecchiaia; la capra e' il passaggio, la transizione e quindi autunno e primavera. E sempre in quest'ottica si legge la dedica a Tinia, il mutevole Giove etrusco, iscritta sulla zampa anteriore destra della Chimera.
Proseguendo nel nostro resoconto incontriamo poi i DOXY.Questi esserini sono creature simili a fate ricoperte di peli neri,classificati come XXX. Dispongono di ali di coleottero, braccia e gambe, e i loro morsi risultano essere velenosi. Depongono molte uove, le quali,sono anch’esse velenose.Ci inoltriamo poi nella nostra ricerca,parlando di creaure molto più grosse e dotate di molta più popolarità dei già citati Doxy:
i DRAGHI. Un drago (dragon) è un animale fantastico, un rettile in grado di volare mediante l'uso di ali e di sputare fuoco. Ci sono vari tipi di draghi; ognuno ha delle caratteristiche fisiche diverse.Conosciamo varie specie di questi insoliti animali,come il Dorsorugoso Norvegese,il Petardo Cinese,l’Ungaro Spinato ed il Gallese Verde.Questi animali possono essere in grado di accoppiarsi anche con la specie umana,dando vita ad un’incrocio insolito ed affascinante:i Draconian .
Andando avanti nella scoperta delle creature magiche troviamo gli GNOMI. Nel folklore europeo, gli gnomi (noti anche come folletti o piccolo popolo) sono creature fatate simili a uomini minuscoli. Sono tradizionalmente rappresentati come baffuti e barbuti, e dotati di caratteristici cappelli a cono, spesso di colore rosso. Abitano nei boschi, e sono (come fate, nani ed elfi) strettamente legati alla natura in cui abitano. Paracelso considerava gli gnomi spiriti della terra e del sottosuolo, e sosteneva che potessero spostarsi all'interno del terreno con la stessa facilità con cui gli uomini camminano sopra di esso. Inoltre, sempre secondo Paracelso, i raggi del Sole hanno il potere di trasformare gli gnomi in pietra. Tutti questi elementi sono anche tipici dei nani della mitologia nordica; Talune fonti confondono anche gli gnomi con altre creature fantastiche (soprattutto dei boschi), per esempio elfi e goblin.
Continuando ci imbattiamo poi in una creatura spaventosa,il re dei serpenti,grande,gradissimo:IL BASILISCO. Il Basilisco (Basilisk), noto anche come Re dei Serpenti, Nasce da un uovo di rana covato da una gallina. Può raggiungere dimensioni gigantesche ed è in grado di vivere per centinaia di anni. Ha delle zanne velenose, ma la sua arma peggiore sono gli occhi: è in grado, infatti, di uccidere chi lo guarda negli occhi direttamente e di "pietrificare" letteralmente chi lo guarda indirettamente. Il Basilisco ha un solo punto debole: il canto del gallo,che gli è fatale.Infine i ragni”fuggono davanti a lui”.
FENICE: La Fenice (Phoenix) è un animale estremamente raro. Queste creature leggendarie sono uccelli di colore dorato e rosso fuoco, che vivono in particolare sulle cime di alte montagne. Sono dotate di poteri sorprendenti: possono, infatti trasportare oggetti grandi e pesanti e curare le ferite con le loro lacrime, che hanno poteri taumaturgici, ovvero curativi. Una volta giunte al termine della loro vita, le fenici bruciano, riducendosi ad un mucchio di polvere, da cui poi rinascono. Il canto di una fenice, infine, è magico: rasserena gli animi puri, induce terrore nelle persone malvagie ed è l'unica arma temuta dal Basilisco. È classificata come XXXX.L’unica fenice a nostra conoscenza è attualmente di proprietà di Albus Silente.
Concludiamo adesso con ul’ultima,ma non meno importante,delle creature magiche:L’IPPOGRIFO: Sono animali di stazza grande, per metà cavallo e per metà aquila e di carattere orgoglioso e facile da offendere. Per avvicinare un Ippogrifo occorre fare un inchino e lasciare che loro facciano altrettanto, altrimenti significa che la persona che hanno di fronte non è di loro gradimento. Gli Ippogrifi sono classificati dal Ministero Della Magia come XXXX.

Virginia Chasson,5 anno
Prefetto Tassorosso


Un compito fatto davvero bene, lungo un rotolo di pergmanea in più di quanto richiesto, inecepibile, assolutamente fantastico, sarò contento di avere la signorina chasson nella mia classe di mago!


VOTO G.U.F.O: E